Raccolta rifiuti: quando è necessario effettuare prelievi ed analisi ambientali?

RaroAmbiente offre servizi di consulenza specifica che riguardano l’identificazione della tipologia dei rifiuti e la loro classificazione rispetto al grado di pericolosità. Attraverso prelievi ambientali e le successive analisi di laboratorio è possibile individuare la composizione chimica dei rifiuti e intervenire in modo adeguato sia per la la raccolta sia negli eventuali trattamenti di bonifica del territorio.

I prelievi e le analisi ambientali sono eseguiti per:

  • rifiuti solidi, ad esempio gli scarti delle lavorazioni industriali
  • acque reflue domestiche e urbane
  • scarichi industriali
  • terreni
  • emissioni in atmosfera
  • ambienti di lavoro
  • alimenti e tamponi superficiali
  • carotaggi

Quali sono i casi in cui prelievi e analisi ambientali sono necessari? L’obbligo di procedere all’analisi chimica dei rifiuti è regolamentato dalle normative in materia e sussiste ad esempio quando è necessario stabilire l’ammissibilità dei rifiuti in discarica.

L’analisi dei rifiuti permette anche di stabilire i valori soglia oltre i quali le sostanze inquinanti derivanti dai rifiuti possono determinare un pericolo per l’ambiente e gli esseri viventi. In funzione del grado di concentrazione di una sostanza il rifiuto può essere classificato come pericoloso e verranno quindi predisposte le successive azioni per permetterne una corretta gestione tra raccolta, trasporto, conferimento e smaltimento.

Queste valutazioni preliminari sono funzionali alla corretta gestione dei rifiuti, così come previsto dai termini di legge. Sono anche il punto di partenza per una più efficace tutela del territorio e del patrimonio idrico a tutto vantaggio del nostro benessere e della salute del nostro Pianeta.

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