Primavera 2021: novità sulla riduzione dei rifiuti e il loro smaltimento.

L’Osservatorio Provinciale Rifiuti sta elaborando una mappa delle iniziative di riduzione dei rifiuti intraprese da tutti i soggetti interessati nel processo di gestione dei rifiuti.
Questo progetto rientra nel PARR, Piano d’Azione per la Riduzione dei Rifiuti della Regione Lombardia.
Tale piano si occupa della riduzione della produzione di rifiuti urbani, in particolare imballaggi e organizzazione della grande distribuzione, compostaggio domestico, gestione rifiuti elettrici e elettronici RAEE.
Come attuare un progetto per ridurre i rifiuti?
In primo luogo rivolgendosi ai settori industriali e produttivi per orientarli a modelli di produzione che incidano sulla generazione dei rifiuti sia in fase di produzione che di consumo dei prodotti.
Secondariamente trovando il modo di educare i consumatori a pensare in termini di rispetto e protezione dell’ambiente prima di operare scelte d’acquisto.
Alle attività di prevenzione vanno aggiunte anche attività di minimizzazione, come per esempio la riduzione del contenuto di sostanze pericolose ed il riciclaggio.

Imballaggi

In base al Decreto Legislativo 3/9/2020 n.116 tutti gli imballaggi vanno etichettati per renderne più agevole la raccolta, il recupero e il riciclaggio e per informare i consumatori sulla loro destinazione finale oltre che sui materiali utilizzati per l’imballaggio.
Sull’etichetta va specificato anche se l’imballaggio è compostabile o biodegradabile, in modo da separarlo dalla plastica normale.
Dal momento che il Decreto 116/2020 non ha stabilito l’intervallo di tempo necessario per consentire ai soggetti obbligati di adeguarsi alla nuova prescrizione, il Decreto Legge 31/12/2020 n.183 ha sospeso l’obbligo di etichettatura fino al 31/12/2021.
Resta comunque in vigore l’obbligo di apporre sugli imballaggi il codice identificativo del materiale ed è prevista una sanzione amministrativa da 5.200 a 40.000 euro per chiunque immetta nel mercato imballaggi privi dei requisiti richiesti per legge.

Slitta la data di presentazione del MUD
Il Modello unico di dichiarazione ambientale serve a dichiarare i rifiuti prodotti e gestiti nel 2020 e va presentato entro il 16/6/2021.
I soggetti obbligati a presentare il Mud sono gli enti produttori di rifiuti speciali e tutti gli operatori della filiera dei rifiuti.
Il Mud è costituito da 6 comunicazioni che devono essere presentate alla Camera di Commercio competente; esse riguardano: rifiuti, veicoli fuori uso, imballaggi, RAEE, rifiuti urbani e produttori AEE.
Ancora una volta si sottolinea la crescente attenzione che viene data in Italia alla normativa europea e all’economia circolare per la salvaguardia e la tutela dell’Ambiente. Ecco perché un’azienda che effettua operazioni di smaltimento rifiuti come RAROAMBIENTE deve garantire ogni giorno di più esperienza, precisione e affidabilità nello svolgimento del delicato incarico che le viene affidato.

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