Rimozione amianto

Dal 2013 sono previste sanzioni in caso non venga rimosso l’amianto e non ne venga denunciata la presenza all’ATS. In realtà la legge che vieta l’uso e la commercializzazione di manufatti in amianto a causa della dispersione di fibre e polveri nocive risale al 1992.

L’Eternit o cemento amianto non è pericoloso come materiale, ma negli anni tende a rilasciare delle fibre nocive per chi le inala.

Per questo motivo la legge prevede l’obbligo di effettuare la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e la bonifica delle aree contaminate dal cemento amianto.

Queste operazioni possono essere svolte solo da aziende certificate iscritte all’Albo dei gestori ambientali.

Se il cemento amianto è compatto viene asportato e smaltito nei centri autorizzati. Tale operazione non presenta grandi difficoltà.

Ben diverso è il discorso per quanto riguarda il cemento amianto friabile, le cui fibre possono essere disperse nell’ambiente. Se viene lesionato o mal conservato esso risulta altamente nocivo proprio per gli addetti alle operazioni di rimozione e bonifica.

L’attività di rimozione e smaltimento inizia con un sopralluogo per valutare come è meglio intervenire, seguito da un progetto indirizzato all’ATS e dalla predisposizione di misure di sicurezza nel cantiere dove si effettuerà il lavoro.

Talvolta vengono creati anche dei locali di decontaminazione per la sicurezza degli addetti alla bonifica. Tale operazione viene chiamata confinamento.

Successivamente si passa alla fase dell’ incapsulamento: il materiale contenente cemento amianto viene inzuppato con una soluzione incapsulante per evitare che le fibre si disperdano.

La rimozione del cemento amianto avviene inserendolo in sacchi speciali, sia che si tratti di lastre sia che si tratti di scorie, non tralasciando di eliminare anche i residui dalla zona sottoposta a trattamento.

A questo punto il materiale contenente amianto viene portato con mezzi idonei agli impianti per lo smaltimento finale.

Alla fine dei lavori è d’obbligo per legge rilasciare una certificazione di avvenuto smaltimento e bonifica che assicura che i lavori sono stati eseguiti secondo i dettami di legge.

Considerando il danno che si potrebbe causare sia all’ambiente che alle persone affidando la rimozione e lo smaltimento dell’amianto a mani sbagliate, è senza dubbio da sottolineare che Raroambiente si presenta come un’azienda capace di svolgere tali attività non solo con competenza, ma soprattutto con correttezza.

Che significa questo in un campo dove l’abusivismo genera disastri ambientali e semina morte?

Affidare un lavoro così delicato e pericoloso a persone non solo competenti, ma anche corrette, significa aver dato un contributo personale alla sopravvivenza del pianeta.

E non è poco.

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